.......a proposito del PRIMO INTERVENTO in città: Dopo le dichiarazioni altalenanti dell'ultimo periodo da parte di esponenti politici ed addetti ai lavori e non, circa l'attivazione dell'indispensabile postazione di primo intervento in città, leggiamo finalmente dichiarazioni precise e positive in proposito. L'assessore regionale Mezzolani ha assicurato al sindaco Sturani "tempi rapidissimi per il punto di primo intervento all'INRCA, la cui delibera è in itinere". Ed ancora sull'argomento sanità "Ancona deve essere centro di eccellenza, verranno attivati quanto prima finanziamenti e lavori per la viabilità a Torrette". Prendiamo atto con soddisfazione dell'evolversi positivo della carente situazione sanitaria cittadina più volte denunciata da NOI X ANCONA rivolgendo per ora un ringraziamento a quanti si sono adoperati in proposito approvando l' ordine del giorno sull'Inrca "...con il voto responsabile delle minoranze vista la defezione di alcuni esponenti politici della maggioranza". Restiamo comunque in attesa di fatti concreti - approvazione definitiva in Consiglio - a seguire "i buoni propositi e le dichiarazioni politiche accomodanti" pronti semmai ad intervenire a supporto delle nostre richieste con una ampia partecipazione cittadina, visto l'importanza della questione dimostrata, oltre che dalla petizione attraverso la raccolta di firme, anche dal successo della mobilitazione on - line lanciata da NOI X ANCONA.
.......a proposito dell' ISOLA PEDONALE in centro: Fermo restando che la pedonalizzazione del centro storico ed il suo recupero costituiscono secondo NOI X ANCONA una scelta fondamentale per la città e che una volta intrapresa, deve essere perpetuata, ciò non toglie che ci siano grosse perplessità sulle modalità di applicazione. Auspichiamo che dal monitoraggio quotidiano della nuova viabilità (seppure ridotta in questo periodo) potranno essere a breve già apportate modifiche alle varie problematiche sollevate recentemente nel corso di un'assemblea pubblica sull'argomento: traffico abnorme su via Podesti, uscita traverse su i due corsi, difficoltà per carico e scarico merci, pericolosità corsia centrale corso Stamira.... etc. Pur tuttavia lamentiamo alcuni aspetti che, a nostro avviso, l'Amministrazione non ha tenuto nella debita considerazione. Le criticità riguardano: la mancanza temporale di una adeguata informativa generalizzata tramite mass-media, manifesti, volantini, adeguata segnaletica, campagna volta all'utilizzazione dei mezzi pubblici, minore permissività della sosta selvaggia con l'approssimarsi della pedonalizzazione....; la mancanza di una visione lungimirante volta alla ricerca di siti utilizzabili come parcheggi in centro quali l'area del "Savoia" - attualmente molto gettonata - l'area davanti all'ex Umberto 1° nonché quella del " Nautico" - da trasferire - al Porto, tutte soluzioni avanzate da NOI X ANCONA pubblicamente e di cui solo ora si comincia a parlarne; la mancanza di concertazione con le categorie economiche interessate (che solo ora si lamentano nervosamente e si costituiscono in comitato permanente per affrontare l'emergenza - così dicono- dimenticando che le prime riunioni si sono tenute circa due anni orsono con l'allora assessore D'Alessio. Riteniamo, visti i risultati, che il tempo per compiere scelte adeguate e condivise sia passato inutilmente; la mancanza di una adeguata preparazione all'evento visti l'assoluto dilettantismo con il quale sono state concesse autorizzazioni e deroghe per le strutture esterne lungo il corso con risultati deprecabili scontentando tutti; la mancanza di un pur minimo precario arredo urbano, tipo fioriere panchine.... Senza inventarsi chissà che cosa, magari prendendo ad esempio quanto realizzato con poca spesa ed ottimi risultati nei paesi limitrofi. Secondo NOI X ANCONA l'opportunità che ha la città - regno delle incompiute - di riappropriarsi del suo centro storico tramite l'inattesa rivoluzione viaria operata dall'Amministrazione deve costituire il motivo di fondo per il rilancio turistico commerciale superando con responsabilità, intelligenza e qualche rinuncia le inevitabili ripercussioni in presenza di novità. Comitato spontaneo Cittadino |