In bici dalla Salute a Torrette: bello e possibile La lista civica NOIxANCONA propone il recupero dello stradello Fare del sano movimento fa bene alla salute. Andare in bici poi è anche un modo di promuovere passeggiate all'aria aperta, turismo, sport per tutta la famiglia. C'è un limite però, in questa nostra bella città: il territorio non proprio pianeggiante e il traffico pericoloso. Ci sarebbe allora una soluzione che la lista civica NoixAncona, come al solito senza grossi costi e con semplicità di realizzazione, ha pensato di inserire nel suo programma. Lo chiameremo il "Percorso della Salute" quello stradello che partendo dalla antica area della Salute, appunto, alla Palombella di Ancona, arriva fino a Torrette, attraversando la zona in frana dal lato superiore della Statale 16. Esiste già in gran parte un percorso sterrato, basterebbe sistemarlo e allungarlo in alcuni punti per ottenere una pista ciclabile ed un camminamento a monte anche per footing. Il su detto percorso servirebbe anche a quanti, volendo, potrebbero raggiungere da Torrette la zona della stazione e quindi la città in condizioni di sicurezza compiendo tra l'altro una passeggiata. Dato che questa strada è in mezzo al verde potrebbe essere anche messa facilmente in collegamento con il soprastante parco di Posatora, costituendo così il naturale percorso vita del parco stesso, magari un domani attrezzato anche con qualche panchina, piazzola di sosta a bellavista sul mare, fontanelle e magari arredi urbani minimali, ed illuminazione. Se pensiamo che l'interramento del piede della frana era stato previsto dall'ing. Cotecchia, che comunque Marina Dorica deve ampliare il porto turistico proprio in zona Palombella, che il porto peschereccio dovrà poi spostarsi verso Torrette, con questo percorso ideato dalla lista civica NoixAncona si verrebbe a chiudere un circuito rotante di collegamento tra Marina Dorica - Posatora - Torrette e la città perché non cominciare a pensare che la Statale, con spiaggia annessa da recuperare, possa e debba tornare ad essere considerata parte vivibile e fruibile di Ancona invece che solo una pista d'auto e Tir ad uso del porto? |